Referendum Trivelle, invito all'astensione è illegale. Presentata interrogazione alla Commissione europea
I portavoce del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, prima firmataria Laura Ferrara, hanno presentato una interrogazione prioritaria alla Commissione europea nella
quale si chiede un intervento per garantire il rispetto dei diritti dei
cittadini a essere informati e alla partecipazione democratica, diritti
negati dai ripetuti appelli di Renzi e del Partito Democratico
all'astensione al referendum contro le trivellazioni previsto per il
prossimo 17 aprile.
Invitare i cittadini all'astensione è di fatto una azione di propaganda organizzata volontariamente da autorità pubbliche e partiti politici per coartare il libero convincimento dell'elettore. L'articolo 11 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione europea precisa che il diritto alla libertà di espressione include anche la libertà di ricevere informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche. L'articolo 10 del Trattato sull'Unione europea sancisce il diritto di ogni cittadino di partecipare alla vita democratica dell'Unione ed il diritto/dovere dei partiti politici di contribuire a formare una coscienza politica europea e ad esprimere la volontà dei cittadini dell'Unione.
Nonostante siano scritti nero su bianco, questi diritti sono di carta perché vergognosamente negati in Italia dall'odiosa campagna per l'astensione messa in atto dal Partito Democratico e dalla sua stampa amica.
La Commissione europea adesso ha tre settimane di tempo per rispondere all'interrogazione del Movimento 5 Stelle e ristabilire un po' di democrazia in Europa.
VIDEO. Referendum contro le Trivelle. Piernicola Pedicini spiega perché votare SI!
Invitare i cittadini all'astensione è di fatto una azione di propaganda organizzata volontariamente da autorità pubbliche e partiti politici per coartare il libero convincimento dell'elettore. L'articolo 11 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione europea precisa che il diritto alla libertà di espressione include anche la libertà di ricevere informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche. L'articolo 10 del Trattato sull'Unione europea sancisce il diritto di ogni cittadino di partecipare alla vita democratica dell'Unione ed il diritto/dovere dei partiti politici di contribuire a formare una coscienza politica europea e ad esprimere la volontà dei cittadini dell'Unione.
Nonostante siano scritti nero su bianco, questi diritti sono di carta perché vergognosamente negati in Italia dall'odiosa campagna per l'astensione messa in atto dal Partito Democratico e dalla sua stampa amica.
La Commissione europea adesso ha tre settimane di tempo per rispondere all'interrogazione del Movimento 5 Stelle e ristabilire un po' di democrazia in Europa.
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Tante norme sono solo sulla carte e poi fatti niente perche noi non abbiamo ancora politici con atributi e preparati per difendere il nostro popolo
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