Trasformare l'auto in elettrica, ora si può: il decreto in Gazzetta
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che disciplina la
trasformazione dei veicoli a motore endotermico in elettrici. Ora si può
convertire in elettrica un'auto, utilizzando un kit composto da motore
elettrico con convertitore di potenza, pacco batterie e interfaccia per
la ricarica. L'Italia gioca in anticipo rispetto ad altri paesi UE.
Nei giorni scorsi è stato fatto un grande passo nel percorso di avvicinamento a una maggiore fruibilità dell’auto elettrica. È stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che disciplina la trasformazione dei veicoli a motore endotermico in veicoli elettrici
(allegato in basso). Questo passaggio era necessario per regolamentare,
come previsto dal nuovo Codice della Strada, le procedure per commutare
(il cosiddetto “retrofit”) un veicolo con motore a benzina o gasolio in
uno a esclusiva trazione elettrica.
Finora tale possibilità era fortemente penalizzata dai costi della conversione, ancora troppo elevati rispetto alle aspettative del mercato: le principali cause erano proprio la mancanza di norme tecniche e gli ingenti oneri di omologazione, spiega Confartigianato, che ha fortemente voluto il decreto.
Come avviene la trasformazione
Grazie al provvedimento ora vi sono le basi per effettuare la trasformazione dei veicoli utilizzando un kit
composto da un motore elettrico con convertitore di potenza, un pacco
batterie e un'interfaccia con la rete per la ricarica delle batterie
stesse. Il tutto con una procedura molto simile a quella del montaggio di un impianto a GPL o
metano.
In pratica il produttore del kit deve sottoporlo all’omologazione e fornire le prescrizioni per il montaggio,
che verrà poi eseguito dall’autoriparatore; questi, una volta terminata
l’installazione, porterà l’auto alla Motorizzazione che, a seguito di
visita e prova, provvederà all’aggiornamento della carta di circolazione del mezzo.
Ottima notizia!!!
RispondiEliminaun passo avanti AP .
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